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Negli ultimi decenni l’intelligenza emotiva ha ottenuto sempre più attenzione in tutto il mondo. Purtroppo, molti non hanno capito cosa sia davvero l’intelligenza emotiva.
Il concetto dell’intelligenza emotiva è relativamente recente. Difatti, la prima definizione risale al 1990 quando due psicologi americani, Peter Salovey e John D. Mayer usarono per la prima volta questo termine. In seguito alla pubblicazione del libro "Intelligenza Emotiva: Che cos'è e perché può renderci felici" da parte dell'autore e giornalista scientifico Daniel Goleman, il concetto d'intelligenza emotiva ha preso forma ed è diventato oggetto di studio sia in ambito psicologico che nell'ambito dell'organizzazione aziendale. Come si vedrà nel corso dell'articolo, infatti, secondo la concezione di Goleman, l'intelligenza emotiva è un aspetto fondamentale per il successo nel campo del business e della leadership.
In poche parole, l’intelligenza emotiva è l’abilità di riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri e comprende quindi una serie di competenze intrapersonali e interpersonali.
Le prime sono:
1. Conoscenza delle proprie emozioni: L’autoconsapevolezza, ovvero la capacità di riconoscere un sentimento nel momento in cui esso si presenta. La capacità di monitorare istante per istante i sentimenti. Le persone molto sicure dei propri sentimenti riescono a gestire molto meglio la propria vita, perché hanno una percezione più sicura di ciò che realmente provano riguardo a decisioni personali.
2. Controllo delle emozioni: La capacità di controllare i sentimenti in modo che essi siano appropriati si fonda sull’autoconsapevolezza. Chi non ci riesce, si trova a dovere perennemente combattere contro sentimenti tormentosi, mentre gli individui capaci di controllo emotivo riescono a riprendersi molto più velocemente dalle sconfitte e dai rovesci della vita.
3. Motivazione di sé stessi: la capacità di dominare le emozioni per raggiungere un obiettivo è una dote essenziale per concentrare l’attenzione, per trovare motivazione e controllo di sé, come pure ai fini della creatività. Il controllo emozionale, la capacità di ritardare la gratificazione e di reprimere gli impulsi, è alla base di qualunque tipo di realizzazione. La capacità di entrare nello stato di ‘flusso’ ci consente di ottenere prestazioni eccezionali di qualsiasi tipo. Chi ha queste capacità tende a essere più produttivo ed efficiente.
Invece le competenze interpersonali sono:
1. Riconoscimento delle emozioni altrui: L’empatia è fondamentale nelle relazioni con gli altri. Le persone empatiche sono più sensibili ai sottili segnali sociali che indicano le necessità o i desideri altrui.
2. Gestione delle relazioni: Saper gestire le relazioni consiste in larga misura nella capacità di dominare le emozioni altrui.
3. L’assertività: saper esprimere le proprie opinioni e pensieri, rispettando allo stesso tempo le opinioni delle altre persone.
La padronanza di queste abilità ti darà una grande saggezza emotiva ed è questo il segreto per costruire delle relazioni con altre persone e per guidarle verso il conseguimento di grandi obiettivi.
Le emozioni sono parte integrante della nostra vita, anche se per tante persone la mente razionale, ovvero il pensiero logico, è diventato lo strumento più importante dell’uomo moderno. Ogni emozione ha un ruolo specifico e senza di loro, non siamo capaci di operare nella società. Anche se non ne sei consapevole e ti senti ‘neutrale’, ti trovi sempre in un qualche tipo di stato emotivo ed è importante ricordare che il nostro stato d’animo condiziona i nostri pensieri e il nostro comportamento.
Le persone emotivamente intelligenti spesso sono aperte verso nuove esperienze, mostrano sentimenti adatti alla situazione, sia positivi che negativi, riescono facilmente a socializzare con le altre persone e a stabilire nuovi contatti. Gestiscono bene lo stress, dicono ‘no’ facilmente, valutano in modo realistico la loro realizzazione personale o quella degli altri, non hanno paura delle critiche costruttive e corrono rischi calcolati. Ricordo che l’intelligenza emotiva è una competenza e può essere allenata attraverso una costante pratica basata sulla consapevolezza.
Fortunatamente, tante aziende e istituti scolastici hanno introdotto dei percorsi adhoc per promuovere le pratiche che sviluppano l’intelligenza emotiva.
Ecco i tre pilastri di cui hai bisogno per ottenere un aumento dell’intelligenza emotiva:
1. Sii consapevole delle emozioni che provi. Riesci a dire come ti senti in questo preciso momento? Molte persone non si rendono nemmeno conto delle emozioni che provengono dal loro corpo. In altre persone, invece, questa consapevolezza si presenta molto tempo dopo la comparsa di una certa emozione. L’ideale sarebbe avere un intervallo di tempo il più breve possibile tra la comparsa di un’emozione e il pensiero. Non puoi gestire un’emozione se non sei consapevole del tuo stato d’animo. Alla base dell’intelligenza emotiva c’è quindi la consapevolezza.
2. Conosci le tue emozioni: Conoscere le emozioni significa ottenere delle risposte alle seguenti domande:
- Quali pensieri scatenano questo sentimento? Cosa ha provocato questa emozione? Perché ti senti così?
- In che modo si manifesta l’emozione? Nel momento della manifestazione di un’emozione, prova a chiudere gli occhi e a riconoscere il luogo nel tuo corpo in cui è localizzata.
- Come si sviluppa l’emozione? Potrebbe aiutare ad immaginare la sua forma, la sua grandezza, il colore, …
- Quanto durano? Come terminano?
3. Controlla le tue emozioni: la padronanza della consapevolezza e la conoscenza delle tue emozioni ti permetterà di avere un controllo delle tue emozioni. La pratica costante ti aiuteranno a conoscere il tuo stato d’animo di ogni momento e di anticipare e controllare le risposte fisiologiche e mentali.
Un mio consiglio generale è di tenere un diario dove prendere nota di questi punti. La scrittura aiuta a riconnettersi più facilmente con l’esperienza e ad avere una visione più chiara sulla nascita e lo sviluppo delle emozioni. Inoltre, anche la meditazione delle emozioni forti che puoi trovare sempre sul mio podcast ti darà una mano per praticare e sperimentare i tre punti appena descritti.
L’intelligenza emotiva è un insieme di abilità che possono e che devono essere allenate per migliorare il benessere fisico, emotivo, mentale e sociale.
Senti il bisogno di approfondire e di seguire un percorso personalizzato? Scrivimi! Puoi trovare i miei contatti cliccando qui.
Invece, preferisci leggere un libro specifico? Allora, consiglio il libro "Intelligenza Emotiva: Che cos'è e perché può renderci felici" di Daniel Goleman, disponibile su questi link:
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